VIVERE CON GLI ANGELI NELLA VOLONTA’ DI DIO

 




Volume 23, Feb 28, 1928.


"Figlia mia, come ho la Gerarchia degli Angeli, con nove cori distinti, così avrò la gerarchia dei figli del regno del mio Fiat Divino.

Esso avrà i suoi nove cori e si distingueranno l'uno all'altro per le varietà delle bellezze, che avranno acquistato col conoscere chi più e chi meno le conoscenze che al mio Fiat appartengono. Perciò ogni conoscenza di più del mio Volere Divino è una nuova creazione che forma nelle creature, di felicità e di bellezza inarrivabile, perché è una vita Divina che corre dentro, che porta in sé tutte le sfumature delle bellezze di Colui che le manifesta e tutti i tasti e suoni delle gioie e felicità del nostro Essere Divino. Onde se la nostra Paterna bontà espone la sua Vita, la sua bellezza e felicità fino a crearla in mezzo alle creature ed esse non s'interessano di conoscerla per prenderla, per mezzo delle nostre conoscenze già date a loro, non è giusto che ricevano né la bellezza, né i suoni delle nostre gioie come doti proprie, prenderanno quello che avranno conosciuto, perciò ci saranno vari cori nella gerarchia del regno della mia Volontà Divina. Se sapessi che differenza passerà tra chi porta le mie conoscenze dalla terra e chi le acquisterà nel Cielo! I primi le terranno come doti proprie e si vedrà in loro la natura delle bellezze Divine e si sentiranno gli stessi suoni delle gioie e felicità che fa sentire e forma il loro Creatore. Invece nei secondi non sarà né natura in loro, né doti proprie, ma li riceveranno per effetto di comunicazione degli altri, quasi come la terra che riceve gli effetti del Sole, ma non possiede la natura del Sole. Quindi quelli che possederanno tutte le conoscenze formeranno il coro più alto e così, a seconda che conosceranno, verranno formati i diversi cori. Però tutti quelli che avranno acquistato queste conoscenze sia in tutto, sia in parte, avranno il titolo nobile dei figli del mio regno, perché queste conoscenze sul mio Fiat, per chi ha il bene di conoscerle per farne vita propria, hanno virtù di nobilitare la creatura, di far scorrere nell'anima gli umori vitali della vita Divina e di elevarla alla sua origine primiera, sono come il pennello del “Facciamo l'uomo a nostra immagine e somiglianza” e dipingono l'immagine del Creatore nella creatura. In riguardo poi a chi conoscerà di più e chi meno, non sarà distrutta la loro nobiltà, succederà come per esempio d'una famiglia nobile che ha molti figli, alcuni di questi si danno allo studio, altri alle belle arti, quindi questi si elevano di più, hanno posti alti e decorosi, sono più conosciuti, amati e stimati, perché per le scienze che posseggono fanno più bene in mezzo alle gente, ciò che non fanno gli altri fratelli, ma nonostante che questi coi loro sacrifici si elevino tanto, ciò non distrugge che gli altri fratelli siano nobili, perché portano tutti in loro il sangue nobile del loro Padre, quindi vestono nobilmente, hanno modi nobili nell'operare e nel parlare, in tutto. Tali saranno i figli del mio Fiat, tutti nobili, perderanno la ruvidezza dell'umano volere, i miseri cenci delle passioni, le tenebre dei dubbi, dei timori, saranno messe in fuga dalla luce delle mie conoscenze che getterà tutti in un mare di pace."


Volume 20, Nov 10, 1926

“Figlia mia, la mia Mamma Celeste fu la prima che occupò il primo posto nel Cielo, come Figlia del Volere Supremo e, siccome fu la prima, ha intorno a sé il posto per tutti i figli del Fiat Supremo. Sicché intorno alla Regina del Cielo, si vedono tanti posti vuoti che non possono essere occupati da altri se non dalle sue copie e siccome fu lei la prima della generazione della mia Volontà, il regno del Fiat si chiamerà pure, il regno della Vergine. Oh come in questi figli nostri, si riconoscerà la Sovranità su tutta la Creazione! Perché essi, in virtù della mia Volontà, godranno vincoli indissolubili con tutte le cose create, staranno in continui rapporti di comunicazione con esse, saranno i veri figli, in cui l’Eterno Creatore si sentirà onorato, glorificato d’averli per figli, perché riconoscerà in loro la Volontà Divina operante che ha riprodotto le sue vere immagini”.


 VIVERE CON GLI ANGELI NELLA VOLONTA’ DI DIO

Padre Santo, nella tua Suprema Volontà, metto il mio Angelo

Custode e tutti gli Angeli del Paradiso. Fa’, o Padre, che Essi possano

essere investiti di sempre maggior Luce, Gloria e beatitudine

per ritornartela e riceverla moltiplicata, e così per tutta l’Eternità.

Amen.

Divina Volontà, nella Unità della tua Luce, metto il mio Angelo

Custode, perché lo investa di sempre maggiore Luce e beatitudine.

Fa’, o Signore, che il mio Angelo sia la stella luminosa del Divin Volere

per la mia anima, affinché vivendo insieme nel tuo Volere, possiamo 

renderti Gloria perenne in questa terra e per tutta l’eternità in

Cielo.

Angelo mio, Custode mio, rapisci i miei atti e portali a Dio.

Angelo mio, Custode mio, fammi vivere sempre nella Volontà di Dio.

Angelo mio, custodisci in me la Volontà di Dio.

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